Fosso La Villa
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| Difficulty:3A III (v3a1 IV) Raps:17, max ↨29ft
Red Tape:No permit required Shuttle:Required 36km Vehicle:Passenger Rock type:Majolica | |||||||||||||||
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Parking: | ||||||||||||||||
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Condition Reports: | ||||||||||||||||
Best season: | ||||||||||||||||
Regions: |
Introduction[edit]
Forra Secca tutto l'anno, Lunga.
Approach[edit]
Si lascia L'auto nei pressi del fontanile della frazione di Cortigno: 42.808596, 12.978076 (parcheggio alto) si segue la stradina che corre parallelamente a quella del cimitero, solo più a sud che ben presto diventa difficilmente carreggiabile. in corrispondenza di una croce di legno si prosegue dritti, la strada prosegue in marcata discesa fino a raggiungere un piccolo slargo dove si vede il greto del Fosso la Villa.
Descent[edit]
La forra è dapprima più aperta e piacevole dal punto di vista paesaggistico, molto selvaggia. si incontrano in questo tratto diverse disarrampicate e qualche piccola calata in corda finche non si raggiunge il salto da 17m. Da qui in poi la forra cambia drasticamente di paesaggio perdendo la componente boschiva in favore di aree più incassate con alcune zone di crollo, le calate diventano quasi tutte su corda e la progressione inizia a avere qualche aspetto più tecnico, si incontrano comunque sempre soste con catene o soste francesi, precedute quasi sempre da armi per mancorrenti, solo in un paio di occasioni non avendo trovato nulla abbiamo armato su naturale.
Exit[edit]
La forra termina superato un masso che incastra tra le pareti, con due salti successivi poco superiori alla ventina. Si esce appena sotto il secondo salto subito a destra seguendo una traccia che abbandona il greto e si allarga sempre di più fino a raggiungere l'agriturismo "Le Due Querce" 42.805095, 12.950108 (parcheggio basso) in pochi passi.
Trip reports and media[edit]
Background[edit]
La forra fu scoperta nel anno 1996 da due grandi Speleo: Andrea Morgantini e Marco Tosti del Gruppo Speleologico di Spoleto.